Una delle numerosissime industrie germaniche alle quali le SS affittavano i deportati per il lavoro schiavistico.
Categoria: Glossario
OVRA
Organizzazione poliziesca del partito fascista, posta alle dipendenze del capo del governo Benito Mussolini, e fondata nel 1926. Funzione specifica dell’OVRA era la raccolta di informazioni sul movimento antifascista da trasmettere alle commissioni speciali per il confino ed al tribunale speciale.
Vedi anche Fascismo
Palazzo dell’INA, Verona
Uno dei numerosi luoghi di carcerazione e frequentemente di interrogatori e tortura, utilizzati dai nazifascisti dei quali non si dispone attualmente di una esauriente documentazione.
Hitler, Adolf
Politico tedesco. Aderì alla fondazione del Partito dei lavoratori tedeschi che nel 1920 trasformò nel Partito nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi (NSDAP). Incarcerato per il tentativo di colpo di stato a Monaco (1923), nel 1925 ricostituì il partito, affiancandolo con le formazioni paramilitari delle SA e delle SS. Nominato cancelliere dal presidente Hindenburg (gennaio del 1933), alla sua morte assunse anche la carica di capo dello stato e con la nomina a Fu00fchrer e cancelliere del Reich accentrò sulla sua persona i poteri legislativo, esecutivo e militare. Instaurato un regime dittatoriale, perseguì un programma espansionistico, ispirato ad un nazionalismo fanatico, che portò la Germania alla II guerra mondiale. Il cattivo andamento della guerra alimentò un’opposizione militare, che il 20 luglio 1944 organizzò un attentato contro di lui, ma senza successo. In seguito al fallimento e alla resa, il Fu00fchrer si suicidò con Eva Braun il 30 aprile del 1945.
IG-Farben
Cartello di società industriali chimiche germaniche alle quali le SS affittavano i deportati per il lavoro schiavistico. Un grande stabilimento della IG-Farben (Buna – Werke), venne installato in Polonia a Dwory nei pressi di Monowitz, dove venne realizzato Auschwitz III.
Immatricolazione
Era una delle pratiche cui venivano sottoposti i deportati al momento del loro ingresso nei Lager nazisti, nell’ambito della registrazione delle generalità dei deportati. Consisteva nell’attribuzione di un numero a ciascun deportato
Internamento
Trattamento riservato ai militari italiani che, dopo l’8 settembre del 1943, decisero di non collaborare con le forze armate di occupazione tedesche e che pertanto vennero arrestati, trasferiti e rinchiusi in appositi campi di internamento per militari nel Terzo Reich.
Ispezione corporale
E’ una delle pratiche cui venivano sottoposti i deportati al momento del loro ingresso nei Lager nazisti. Consisteva nell’ispezione orale, anale e vaginale che molti deportati subirono al loro arrivo nel Lager, per verificare la presenza di piccoli oggetti personali, preziosi o comunque cari ai deportati.
Jedem das Seine
Questo motto significa letteralmente “A ciascuno il suo” ed era posto all’ingresso del Lager di Buchenwald: si trova sul cancello d’ingresso.
Junker
Una delle numerosissime industrie germaniche alle quali le SS affittavano i deportati per il lavoro schiavistico.