Marcia della morte

Durante la fase di evacuazione di molti Lager, di poco precedente la liberazione, i deportati furono costretti a fare lunghe marce di trasferimento a piedi verso altri Lager, distanti anche centinaia di chilometri. Le condizioni in cui queste marce furono realizzate erano estreme perché i deportati non erano nutriti, non avevano nessun riparo dalle intemperie e non potevano riposare. Nel corso di questi trasferimenti i deportati più deboli venivano uccisi dalle SS di scorta.