Fossoli, Lager

Uno dei quattro Lager nazisti in territorio italiano attivi nel periodo dell’occupazione (1943 – 1945). A Fossoli già a metà settembre del 1943 era in funzione il Campo di polizia fascista. Nel febbraio del 1944 la direzione del Lager passò sotto il comando della Polizia di Sicurezza SS di Verona. Lo SS Polizeiliches Durchgangslager di Fossoli rimase in funzione fino alla fine di luglio del 1944, quando gli ultimi deportati furono trasferiti nel Lager di Bolzano. Le persone deportate nel Lager di Fossoli furono circa 7.000. Il Lager di Fossoli non aveva nessun campo dipendente. Gli altri Lager nazisti in Italia erano situati a Borgo San Dalmazzo (Cuneo), Bolzano, Trieste / La Risiera di San Sabba.

Fuhrer

Titolo del dittatore tedesco Adolf Hitler, che significa guida.

Gamella

Nel gergo dei deportati dei Lager nazisti il termine indicava il recipiente di foggia e materiale diversi nel quale veniva versato e consumato lo scarso cibo.

Gesuiti, Trieste

Uno dei numerosi luoghi di carcerazione utilizzati dai nazifascisti dei quali non si dispone attualmente una esauriente documentazione.

Giardini Margherita, Bologna

Uno dei numerosi luoghi di carcerazione e frequentemente di interrogatori e tortura, utilizzati dai nazifascisti dei quali non si dispone attualmente di una esauriente documentazione.

Gli Scalzi, Verona

Era il carcere giudiziario della città di Verona. Qui vennero rinchiusi uomini e donne arrestati per motivi razziali e per attività resistenziale, anche sulla base di semplici sospetti e delazioni

Guardia Nazionale Repubblicana – GNR

Corpo con compiti di polizia interna e militare che venne fondato con apposito decreto nel dicembre del 1943. La GNR era costituita da elementi della MVSN (ovvero Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale), da carabinieri rimasti in servizio dopo l’8 settembre del 1943 e da uomini della PAI (ovvero Polizia dell’Africa Italiana), concentratisi a Roma dopo la caduta dell’impero. Comandante della GNR era il luogotenente generale Renato Ricci. La GNR collaborava con gli occupanti tedeschi, mantenendo il controllo sulla popolazione, sottoposta a ruberie e violenze.

Gummi

Nel gergo dei deportati dei Lager nazisti il termine indicava un pezzo di tubo di gomma con all’interno fili di rame, usato dai kapò per percuotere i deportati.