Camera a gas

In molti Lager nazisti era un locale camuffato con finti impianti per docce, in realtà appositamente attrezzato per uccidere con il gas Zyklon B i deportati ivi rinchiusi.

Campo

Area di concentramento istituita dal nazismo per un ingente numero di persone per lo più civili. La funzione era l’eliminazione diretta o indiretta (soprattutto attraverso il lavoro schiavistico). I campi vennero istituiti in Germania e nei territori occupati dal nazismo.

Camicia nera

Divisa degli iscritti al Partito Nazionale Fascista (PNF) e dei componenti la Milizia.

Casa dello studente, Genova

In questo convitto studentesco situato a Genova fu installato il comando delle SS, durante il periodo di occupazione tedesca del territorio italiano dal settembre 1943 all’aprile del 1945. In questa sede venivano svolti interrogatori a persone arrestate soprattutto per sospetta attività resistenziale. Fu anche luogo di tortura.

Casermette Rosse, Bologna

Uno dei numerosi luoghi di carcerazione utilizzati dai nazifascisti dei quali non si dispone attualmente una esauriente documentazione.

Castello

Nel gergo in uso tra i deportati dei Lager nazisti, il termine indicava la struttura in legno del letto a castello, su due o tre piani, sul quale i deportati dovevano dormire, spesso ammassati in uno spazio assai ridotto. Il castello era sprovvisto di materasso, cuscino, lenzuola e coperte.