Cava di pietra

Annessa a molti Lager nazisti, nella cava di pietra i deportati erano utilizzati con ritmi e turni massacranti di lavoro per l’estrazione, la sgrossatura e il trasporto di pietre da destinare alla pavimentazione di strade e all’abbellimento di palazzi del Terzo Reich.

Comitato di Liberazione Internazionale del Lager

Gruppo clandestino di deportati da varie nazioni europee e rappresentanti di diversi partiti politici che operava all’interno di alcuni Lager cercando di aiutare i deportati prevalentemente con razioni supplementari di cibo. Nel momento della liberazione dei Lager, il Comitato ebbe cura dei deportati, stilando anche degli elenchi (provvisori) di nominativi e raccogliendo materiali a prova dei crimini commessi dalle SS e dai kapò.

Comitato di Liberazione Nazionale – CLN

Il 9 settembre del 1943 a Roma i rappresentanti dei partiti antifascisti (Democrazia Cristiana, Partito Liberale, Partito d’Azione, Partito Socialista, Partito Comunista) costituirono clandestinamente il Comitato Centrale di Liberazione Nazionale allo scopo di organizzare il movimento resistenziale al nazifascismo. Successivamente, in molte regioni, province e città d’Italia i rappresentanti locali dei partiti antifascisti diedero vita ai Comitati di Liberazione Nazionale quali organi politici dirigenti del movimento di liberazione.

Coroneo, Trieste

E’ il carcere giudiziario della città di Trieste. Qui vennero rinchiusi uomini e donne arrestati per motivi razziali e per attività resistenziale, anche sulla base di semplici sospetti e delazioni. Molti di questi vennero deportati nei Lager d’oltralpe.

Corpo d’Armata, Bolzano

In questo edificio militare venne installato il comando della Gestapo, polizia SS, per tutto il periodo di attività della Zona di Operazione delle Prealpi, dal settembre 1943 all’aprile del 1945. In questa sede venivano svolti interrogatori a persone arrestate per sospetto di attività resistenziale. Fu anche luogo di tortura.

Depilazione

E’ una delle pratiche cui venivano sottoposti i deportati al momento del loro ingresso nei Lager nazisti. Consisteva nella rasatura completa di ogni parte del corpo

Deportazione

Trasferimento forzato nei Lager nazisti di bambini, uomini e donne di qualsiasi condizione sociale, di ogni età, di ogni fede religiosa e idea politica.

Disinfezione

E’ una delle pratiche cui erano sottoposti i deportati al momento del loro ingresso nei Lager nazisti. Consisteva nella spennellatura o nell’immersione dei deportati in un liquido disinfettante che provocava forti bruciori.