Appello di punizione. Appello straordinario che veniva imposto ai deportati dopo che nel Lager si erano verificate azioni quali ad esempio la tentata fuga o atti di sabotaggio.
Categoria: Glossario
Stutthof, Lager
Lager nazista in territorio oggi polacco, nella regione della Pomerania. In funzione dal 2.9.39 al 25.4.45
Stück
Pezzo. Con questo termine la burocrazia nazista indicava il singolo deportato.
Tatuaggio
E’ una delle pratiche cui venivano sottoposti i deportati al momento del loro ingresso nei Lager nazisti. Nel complesso concentrazionario di Auschwitz il numero di matricola attribuito a ciascun deportato veniva non solo cucito sulla zebrata assieme al triangolo ma anche tatuato sull’avambraccio sinistro.
Vedi anche Immatricolazione
Teatro Romano, Verona
Uno dei numerosi luoghi di carcerazione e frequentemente di interrogatori e tortura, utilizzati dai nazifascisti dei quali non si dispone attualmente di una esauriente documentazione.
Terezin, Ghetto
Ubicato in territorio oggi della Repubblica Ceca. Molti deportati fra i quali numerosi bambini ed adolescenti, vennero trasferiti nel complesso concentrazionario di Auschwitz per essere eliminati.
Piazza dell’appello
Spazio all’interno dei Lager dove più volte al giorno e con ogni condizione atmosferica i deportati venivano sottoposti alla procedura della conta numerica. In alcuni Lager era anche il luogo in cui venivano eseguite punizioni e condanne a morte cui dovevano assistere tutti i deportati.
Prendere il caffè
Gergo in uso tra i deportati che indicava il trasporto dalle cucine alle baracche di grossi recipienti contenenti una bevanda calda color caffè.
Partigiano
Uomo o donna che combatté contro la dominazione nazifascista, sia in azioni dirette cioè a mano armata, sia in azioni non dirette cioè provvedendo ai collegamenti ed agli approvvigionamenti fra le formazioni.
Vedi anche Resistenza
Posten
Soldato di sentinella

