Kommandos

I Kommandos erano le squadre di lavoro formate da tutti i deportati abili. Luoghi di lavoro erano cave di pietra, scavi di gallerie, trasporto macerie, industrie per la produzione bellica. Gli orari e le condizioni di lavoro erano massacranti, tanto che il lavoro costituiva di fatto uno dei metodi di annientamento fisico dei deportati.

I testimoni ex deportati italiani riferiscono i termini Commando e Comando.

KZ

Konzentrationslager = Campo di concentramento, Lager.

Lager

Luoghi di concentramento istituiti dal nazismo per un ingente numero di persone per lo più civili. La funzione era l’eliminazione diretta o indiretta (soprattutto attraverso il lavoro schiavistico). Vennero istituiti in Germania e nei territori occupati dal nazismo.

Lagerstrasse

Nel gergo in uso tra i deportati dei Lager nazisti, il termine indicava sia la strada principale all’interno del Lager, sia la rasatura a zero della striscia centrale dei capelli che, dalla fronte alla nuca, veniva praticata ad alcuni deportati italiani e russi quale ulteriore segno di disprezzo.

Latrina

Baracca adibita alla funzione di gabinetti comuni per i deportati.

Lauskontrolle

Controllo dei pidocchi. Periodicamente i deportati venivano denudati e sottoposto al controllo della presenza di pidocchi sia sulla propria persona sia sui pochi vestiti. In molti Lager vari cartelli avvertivano i deportati che il rinvenimento di un solo pidocchio avrebbe significato l’uccisione del deportato stesso.

Lavoro

Forma di sfruttamento economico e strumento di eliminazione dei deportati, realizzato in varie forme.

Linz, Lager

Nella città di Linz erano installati tre Lager dipendenti da Mauthausen: Linz I, Linz II, Linz III.

Le Nuove, Torino

Era il carcere giudiziario della città di Torino. Qui furono rinchiusi uomini e donne arrestati per motivi razziali e per attività resistenziale, anche sulla base di semplici sospetti e delazioni, molti dei quali poi furono deportati nei Lager d’oltralpe.

Los !

Via! Uno dei comandi usati dai kapu00f3 e dalle SS per esortare i deportati a procedere speditamente nell’eseguire quanto ordinato. Frequentemente questa incitazione era accompagnata dall’uso del Gummi.